Dall'età dei giudicati ai Savoia

Dall'età dei giudicati ai Savoia

Nel 1160 Ittocorre, fratello del giudice Barisone di Torres, fece costruire il Castello del Montiferru (oggi Casteddu Ezzu) a scopo di difesa contro il giudicato di Arborea.

Nel XIII secolo il castello, con la curatoria del Montiferru, che aveva Cuglieri come capoluogo, venne annesso da Mariano II all'Arborea che lo mantenne fino alla morte di Eleonora; divenne, quindi, nel 1400, feudo del villaggio di Cuglieri, prima di Gugliemo di Montagnana e poi di Raimondo Zatrillas. Il feudo, costituito in Baronia, rimase in possesso della famiglia Zatrillas fino al 1670 quando donna Francesca, marchesa di Laconi, che nel 1668 vi trovò rifugio, per sfuggire alla giustizia, essendo sospettata di aver provocato l'uccisione del marito e di aver preso parte al complotto per l'assassinio del vicerè Camarassa. Questa riuscì a fuggìre imbarcandosi di notte alla volta di Livorno. In seguito il feudo fu recuperato dalla Corona, ma il castello, dal 1670, fu abbandonato.
Nel 1720 la Sardegna passò sotto il dominio dei Savoia e nel 1807 Cuglieri divenne capoluogo di una delle 15 provincie sarde e comprendeva i Comuni di Sennariolo, Scano Montiferro, Tresnuraghes, Flussio, Tinnura, Magomadas, Sagama, Modolo, Bosa, Montresta, Sindia, Suni, Bortigali, Birori, Borore, Dualchi, Lei, Macomer, Mulargia, Noragugume, Silanus, S.Lussurgiu, Bonarcado e Seneghe.